"Fatta eccezione per l'ossessione del tè e dello scusarsi, nulla definisce la cultura inglese più di William Shakespeare. Ma a dire la verità, a contendere la lealtà del Bardo verso la sua terra c’era l’Italia". (Francesco da Mosto) Il fascino di Shakespeare per l'Italia è una corrente sotterranea costante del suo lavoro e la singolare preferenza che egli accorda al nostro Paese testimoniano una familiarità con la cultura italiana, i suoi usi e costumi. Delle sue 38 opere non poche sono quelle ambientate nei climi più assolati della nostra penisola. Secondo gli anti- Stratfordiani, Shakespeare era addirittura un italiano emigrato in Inghilterra dall’assolata Sicilia. Il suo vero nome, essi suggeriscono era Crollanza o Scrollalanza (shake-speare = scuoti lancia/ scrolla lancia). Di certo, al di là di questa fantasiosa teoria, il dato significativo è che Shakespeare è completamente integrato nella cultura italiana. Lo dimostrano le diverse traduzioni dei suoi