Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2016

L'arte "degenerata" di Otto Müller e del collettivo Die Brücke

Intesa soprattutto come uno stato d'animo, l'arte  esprime la psiche che nei dipinti cerca la propria via. Lo stile pertanto perde la sua importanza e si configura come una armonica semplificazione di forme, di colori e contorni. Questo è l'Espressionismo che permea i ritratti e i paesaggi primitivi del pittore tedesco Otto Müller. Otto Mueller nacque nel 1874 a Liebau in Slesia, ora parte della Polonia. Apprendista litografo, a vent'anni si trasferì a Dresda per studiare pittura. Nel 1910 si unì al gruppo artistico Die Brücke"(1905 - 1913), un collettivo bohemien di artisti che sviluppò uno stile anti tradizionale caratterizzato da forme spigolose, colori vividi, luminosi, non mescolati, e una modalità di pittura "primitiva". Progenitori dell'espressionismo tedesco, i membri del collettivo, uniti da una forte idea di gruppo in un esercizio artistico autodidatta, con il loro modo di vivere e di lavorare, il loro linguaggio visivo e il loro atte

Machiavelli e l'età elisabettiana

"Non possiamo fare il bene senza potere ma non possiamo conquistare il potere, né mantenerlo, senza fare il male". C onvenzionalmente, etichettare uno come "machiavellico" significa dire che l'ambizione di raggiungere un obiettivo lo autorizza a fare qualsiasi cosa perché i fini giustificano qualsiasi mezzo necessario, perfino manipolare gli altri a loro discapito.  Il filosofo-politico italiano Niccolò Machiavelli è stata una risorsa infinita per i drammaturghi inglesi. C'è il cupo e impegnativo Ebreo di Malta di Marlowe, l'oscuro Doctor Faust, ma è in Shakespeare che l'influenza del politico è più evidente. Che Shakespeare abbia letto direttamente o meno Machiavelli è questione aperta. Di certo  Il Principe ha ispirato una serie di personaggi subdoli tra cui Iago, Edmund, Riccardo II , Riccardo III e Macbeth che all'inizio dell'omonima tragedia è tutto fuorché machiavellico, ma è precipitato in considerazioni e calcoli  machiavellici da ev