Trascorre molte notti a fissare la luce verde alla fine del suo molo, di fronte alla baia dalla sua villa .
Nell'estate del 1922 un giovane del Midwest, Nick Carraway, si trasferisce a New York, per conoscere il settore obbligazionario. Affitta una casa nel quartiere occidentale di Long Island , una zona
benestante ma fuori moda, popolata da nuovi ricchi, quelli del "denaro fresco", persone che hanno fatto fortuna così velocemente da non aver ancora stabilito relazioni sociali e inclini a manifestazioni eclatanti di ricchezza. Vicino di casa di Nick a West Egg è
un uomo misterioso di nome Jay Gatsby, che abita in un palazzo gotico
gigantesco e dà feste stravaganti, a cui Nick si limita ad assistere dal giardino di casa sua, per l'alta borghesia, per l'aristocrazia consolidata dell'East Egg, una zona molto alla moda di Long Island. Nell'East Egg, ha la sua residenza estiva la cugina di Nick, la bella Daisy Bucchan, il cui marito, Tom, è un famoso giocatore di football ed ex compagno di corsi di Nick a Yale. Tom ha un amante, Myrtle, la moglie di George Wilson, un meccanico che ha un’officina
in una zona squallida, lungo la strada che da Long Island porta a New York.
Una sera, mentre l'estate avanza ed impera, Nick finalmente riceve un invito per una delle leggendarie feste di Gatsby, un uomo sorprendentemente giovane che colpisce per il suo accento inglese, per il suo sorriso straordinario, e che è solito chiamare tutti "vecchio mio".
Dopo qualche giorno, Nick riceve a casa sua la visita di Gatsby che ha una richiesta da fargli: aiutarlo a realizzare il suo più grande desiderio quello di rivedere Daisy per riallacciare con lei un rapporto interrotto cinque anni prima quando il suo status sociale non gli permetteva di aspirare alla sua mano.
Armoniosa, elegante e delicata, la scrittura di Fitzgerald ne Il Grande Gatsby, il lato oscuro del sogno americano, mette a nudo l'ipocrisia dell'alta borghesia americana: balli, feste vertiginose, sfarzi, lusso, passioni, musica jazz, ma anche menzogne, tradimenti, alcol a fiumi (nell'epoca del proibizionismo), vuoto esistenziale, il tutto a pochi anni dalla crisi del '29, dal crollo dell'economia, dalla Grande Depressione. Amore e rivalsa sociale senza lieto fine: Il Grande Gatsby affronta tematiche ancora in voga al mondo d'oggi. Il crollo dei miti, la solitudine, la difficoltà di comunicare, l'indifferenza, sono riassunte emblematicamente nell'ultima frase: "Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato."
Attori famosi hanno prestato il loro volto a Gatsby in diverse versioni cinematografiche; tra essi ricordiamo Warner Baxter, Alan Ladd, Robert Redford e Leonardo di Caprio, quest'ultimo diretto da Baz Luhrmann.
Titolo: Il grande Gatsby
Autore: F. Scott Fitzgerald
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: € 9,00
Curiosità: costava 3 lire, Gatsby il Magnifico, edito in Italia dalla Mondadori nel 1936 a undici anni dalla prima edizione americana. La traduzione del titolo probabilmente risentiva dell'edizione francese, Gatsby le Magnifique. In occasione dell'uscita del film nelle sale cinematografiche italiane, la Mondadori ha pubblicato una nuova versione del libro al prezzo di 9 euro, con la copertina dedicata a Di Caprio e all'estetica del film di Luhrmann di cui vi mostriamo il trailer ufficiale. da Youtube.
Sull'autore: nasce nel 1896, Francis Scott Fitzgerald uno dei più grandi scrittori americani. Cantore dei "ruggenti anni venti", i Roaring Twenties, colpisce nei suoi scritti, com'è stato ampiamente sottolineato, "la potentissima critica sociale alla società americana e alla sua ossessione di affermarsi unicamente attraverso il denaro".
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