"C'era una volta c'erano quattro piccoli conigli, e i loro nomi erano -.
Flopsy, Mopsy, Cotton-tail e Peter" Beatrix Potter, The Tale of Peter
Rabbit
Ritrarre la natura nel modo più
accurato possibile: questo era l’intento di Beatrix Helen Potter, l'autrice di
uno dei libri più amati dai bambini di tutti i tempi, The Tale of Peter
Rabbit (1902). Anche se i suoi conigli indossano giacche o altri vestiti,
le loro proporzioni sono sempre
anatomicamente corrette. Nata a Londra, al numero due di Bolton Gardens South
Kensington, il 28 luglio 1866, Beatrix Potter fu una donna di grande talento, uno
spirito infaticabile e un cuore generoso.
Maggiore dei due figli di Rupert e Helen (Leech) Potter, il fratello Walter
Bertram nacque quando lei aveva sei anni, Beatrix crebbe in una tipica famiglia
vittoriana, in una grande casa con la servitù. La sua infanzia e l’adolescenza si
svolsero prevalentemente al piano superiore dell’abitazione a stretto contatto
con diverse governanti che si occuparono di lei e della sua educazione morale e
scolastica. Poco tolleranti a che i figli si mescolassero agli altri bambini, i
Potter tuttavia ne incoraggiarono e alimentarono il talento artistico,
ingaggiando una insegnante d’arte. Concessero
loro di tenere nella stanza-aula diversi animali: conigli, un riccio, alcuni
topi, rane, serpenti, lumache , pipistrelli e una collezione di insetti, tutti
identificati e disegnati con la stessa precisione che avrebbe poi
contraddistinto Beatrix come naturalista. Sebbene i fratelli Potter crebbero
sostanzialmente a Londra, entrambi furono profondamente influenzati dalle
lunghe vacanze con la famiglia in campagna, prima in Scozia e poi nel Lake
District inglese. Era nella casa in
campagna nel Perthshire che Beatrix e suo fratello avevano la libertà di esplorare e
osservare i particolari della flora e della fauna che circondava la casa con l’occhio
di un artista per i dettagli. L’estate in cui Beatrix aveva sedici anni la
famiglia Potter affittò una proprietà nel Lake District. La bellezza del paesaggio
esercitò su Beatrix un’attrazione che durò per tutta la vita al punto che, una
volta divenuta famosa con la vendita dei suoi libri, acquistò nella zona dei
laghi diverse proprietà al fine di godere del suo amore per la vita contadine e
preservare la bellezza dei luoghi...
La storia del disobbediente Peter Coniglio nell’orto del
Signor McGregor apparve per la prima volta in una lettera illustrata che
Beatrix Potter indirizzò a Noel Moore, il figlio della sua governante, nel
1893. Sette anni dopo quella lettera fu trasformata da Beatrix, ampliandone la storia, in un libricino con illustrazioni in bianco e nero.
Il libro venne rifiutato da molte case editrici, così Miss Potter decise di
pubblicarlo a sue spese per donarlo a parenti e amici. Il libro vide finalmente la luce nel 1902, al
costo di uno scellino quando Frederick Warne acconsentì a pubblicare il racconto, a patto che l’autrice fornisse illustrazioni a colori. Fu un successo immediato...
Incentrata sulla relazione tra
Beatrix Potter e Norman Warne, suo editore, che si sviluppava mentre lavoravano
insieme alla pubblicazione dei primi libri di Peter Rabbit e che si concluse tragicamente con la morte prematura
di lui, il film, Miss Potter, ha come protagonista
Renée Zellweger e Ewan McGregor.
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