Titolo: Per sempre Stargirl
Autore: Jerry Spinelli
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: € 9,50
Per sempre Stargirl è l'atteso sequel di Stargirl di Jerry Spinelli, che lascia al lettore, nel primo libro, la libertà di immaginare cosa potrebbe accadere in futuro. L'autore decide di regalare ai suoi lettori un sorprendente continuo, visto che la Stargirl che conosciamo si ritrova a fare considerazioni sulla vita, sull'amore e soprattutto su quello che vuole essere.
Se il primo libro terminava con la scomparsa improvvisa di Stargirl e con Leo che dopo poco riceve per il suo compleanno una bizzarra cravatta, prova che la ragazza lo pensa ancora, il secondo libro, narrato in prima persona da Stargirl sotto forma di lettere rivolte sempre al suo "(ex?) ragazzo?", inizia proprio con la ragazza delle stelle che ormai trasferitasi in un paesino della Pennsylvania scrive a Leo.
"1° Gennaio
Caro Leo, adoro gli inizi. Se toccasse a me organizzare i calendari, sarebbe sempre il 1° gennaio"
Stargirl passa le sue giornate studiando in casa, "lavando" la sua mente qua e la (ossia meditando a contatto con la natura) e facendo la babysitter di Dootsie una bambina di cinque anni, che stravede per lei e per Perry il ladruncolo dagli occhi blu che ama rifugiarsi sui tetti. Con lui Stargirl passerà le notti a fare considerazioni sul mondo e sulla realtà che li circonda, attraverso frasi sospese e brevi discussioni. Il legame che instaurerà fra i due arriverà a mettere in discussione i sentimenti per Leo. Stargirl grazie alla bambina conoscerà anche Betty Lou, la stramba vicina che non esce di casa da 9 anni, che diventerà la confidente della ragazza delle stelle e della scorbutica 12enne Alvina, che consegna le ciambelle, e che trova in Stargirl una sorella a cui confidare i primi problemi adolescenziali. Interiormente, Stargirl attraversa momenti di sconforto, crisi di identità:
"-Sai una cosa? Io non sono mai stata super e ho sempre desiderato provare com'è. Che ne dici di scambiarci di posto? Tu diventi Stargirl e io divento Dootsie. Il suo sguardo vagò verso gli alberi. Si premette un dito contro il labbro inferiore. - Non ancora- rispose alla fine.- Voglio essere Dootsie ancora per un pò."
Essere Susan o Stargirl questo è il dilemma che vive e che traspare anche dalle lettere in cui chiede spesso a Leo cosa pensi di lei, se mai lo abbia spaventato per confessargli infine che nonostante affermi di odiarlo lei lo ama ancora.
"Cose che mi piacciono di te: 1. Mi amavi 2. Ti piacevano le mie lentiggini 3. Eri gentile con il mio ratto 4. Volevi bene ad Archie 5. Il tuo sorriso timido 6. Mi hai seguita nel deserto 7. Mi tenevi per mano davanti a tutti 8. Hai scelto Me e non Loro 9 Hai riempito il mio carro della felicità. Ed ecco la seconda lista. Cose che non mi piacciono di te: 1. Mi hai lasciata 2. Susan ti piaceva più di Stargirl 3. Non sei stato abbastanza coraggioso da essere te stesso 4. Hai scelto Loro e non Me 5. Stai svuotando il mio carro della felicità"
Essere Susan o Stargirl questo è il dilemma che vive e che traspare anche dalle lettere in cui chiede spesso a Leo cosa pensi di lei, se mai lo abbia spaventato per confessargli infine che nonostante affermi di odiarlo lei lo ama ancora.
"Cose che mi piacciono di te: 1. Mi amavi 2. Ti piacevano le mie lentiggini 3. Eri gentile con il mio ratto 4. Volevi bene ad Archie 5. Il tuo sorriso timido 6. Mi hai seguita nel deserto 7. Mi tenevi per mano davanti a tutti 8. Hai scelto Me e non Loro 9 Hai riempito il mio carro della felicità. Ed ecco la seconda lista. Cose che non mi piacciono di te: 1. Mi hai lasciata 2. Susan ti piaceva più di Stargirl 3. Non sei stato abbastanza coraggioso da essere te stesso 4. Hai scelto Loro e non Me 5. Stai svuotando il mio carro della felicità"
Ma "Leo ama Stargirl... Si- No": questo la ragazza, allora, gli chiede. Intanto toglie sassolini dal carro della felicità, visto che in Arizona oltre ad aver lasciato il ragazzo ha lasciato anche Dori Dilson e Archie "il cacciatore di ossa" e il Senor Saguaro, il suo amato cactus. Per distrarsi Stargirl decide di creare un calendario solare in attesa del solstizio d'inverno a cui poi parteciperà anche il suo "professore" Archie, giunto in visita a casa sua. Archie le parla di Leo e di come egli stia maturando. Dopo aver festeggiato il solstizio d'inverno il professore se ne va, ma prima di andarsene le consegna un foglietto piegato in quattro con al centro un' unica parola in azzurro, la risposta di Leo.
Sono passati dodici giorni da quel momento e le vite di tutti scorrono tranquille. Stargirl non vuole essere più Susan, adesso è lei stessa e non cambierà. Stargirl che è maturata durante l'anno e decide di scrivere la sua ultima lettera per Leo:
Sono passati dodici giorni da quel momento e le vite di tutti scorrono tranquille. Stargirl non vuole essere più Susan, adesso è lei stessa e non cambierà. Stargirl che è maturata durante l'anno e decide di scrivere la sua ultima lettera per Leo:
"Vogliamo essere trovati, sperando che chiunque ci stia cercando non si sia arreso e non sia tornato a casa. Ma ora non voglio più essere trovata, Leo. Non seguirmi! Lascia che, dovunque siamo, ognuno di noi sia quello che è. Tu sei tu e io sarò io, oggi e oggi e ancora oggi, e il futuro affidiamolo al domani. Lascia che siano le stelle a tenerci d’occhio. Che ciascuno di noi percorra la propria orbita, confidando che un giorno ci incontreremo ancora. Possa il nostro prossimo incontro essere non un ritrovarsi ma una dolce collisione di due destini! Con amore, ancora e per sempre Stargirl."
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