Il 24 dicembre abbiamo anticipato l'uscita di Non ditelo allo sposo di Anna Bell per il 22 gennaio 2015
http://lalugunadellesirene.blogspot.it/2014/12/una-frizzante-commedia-in-uscita-per-la.html
La casa editrice Tre60 ci ha gentilmente donato il libro in anteprima, ed ecco ora la nostra recensione...
Titolo:
Non ditelo allo sposo
http://lalugunadellesirene.blogspot.it/2014/12/una-frizzante-commedia-in-uscita-per-la.html
La casa editrice Tre60 ci ha gentilmente donato il libro in anteprima, ed ecco ora la nostra recensione...
Titolo
originale: Don't tell the groom
Autore:
Anna Bell
Casa
editrice: Tre60
Prezzo:9,90
euro
Come Penelope nell'Odissea aspettava il ritorno del suo Ulisse, cosi Penelope, la protagonista del romanzo
di Anna Bell, aspetta il giorno del suo matrimonio. Penny, così la chiamano i
suoi amici, progetta questo giorno fin da bambina, per questo l'ha studiato nei minimi particolari: l'abito principesco di Vera
Wang, le scarpe Jimmy Choo, la cerimonia da favola e per
finire una festa indimenticabile con la macchina dello zucchero a velo e i
giocolieri. Lei e Mark, il
suo adorato Mark, hanno aperto un conto comune per il matrimonio, e ogni mese
versano 50 sterline a testa per il fatidico giorno. Ma quando Mark le chiede
di sposarlo, Penny scopre di aver perso più di 10,000 sterline al bingo online,
un innocuo passatempo che si è invece rivelato una vera e propria dipendenza. Penny dovrà quindi organizzare
il matrimonio dei suoi sogni, il matrimonio perfetto, con un budget piuttosto striminzito, solo 5000 sterline!
Mark, ovviamente, è all'oscuro dei resoconti bancari, così Penny per tenerlo il più lontano possibile dai preparativi della cerimonia decide di comportarsi come nel reality show “Non ditelo alla sposa” ma in questo caso in versione maschile. Alle menzogne, e al suo grande segreto, Penny dovrà aggiungere anche la gestione della nonna di Mark, simpatica ma invadente, la sua migliore amica che la tiene all'oscuro di un suo segreto e i rapporti con le persone conosciute alle riunioni dei "giocatori anonimi" tra cui il bello a affascinante Josh.
Come riuscirà a cavarsela?
Soffice come un abito da sposa, Non ditelo allo sposo, di Ann Bell, è ricco di idee e spunti per l’organizzazione di un matrimonio, ma non ne vuole essere il manuale. Il romanzo è scritto in prima persona e questo lo rende ancor più capace di attirare il lettore nel mondo movimentato e per nulla noioso di Penny, con risultati sorprendenti e divertenti, ma che inevitabilmente toccano il cuore. Sebbene il libro non contenga particolari intrecci e colpi di scena risulta scorrevole e piacevole nella lettura poiché genera una serie di riflessioni relative all'importanza dei sentimenti. Troppa enfasi sugli aspetti materiali di un matrimonio rischiano di sviare l'attenzione da quello che realmente conta: l'unione di due persone nella vita. Avvolta nel sogno di un matrimonio da favola, Penny perde il contatto con la realtà fino quasi a non rendersi conto di perdere tanti soldi giocando online.
Non ditelo allo sposo non parla solo di matrimonio, ma anche del lato più oscuro della dipendenza dal gioco d'azzardo online e della rete di bugie che spesso il giocatore costruisce intorno ad esso.
In attesa di leggere il sequel delle avventure di Penny, in Inghilterra è già uscito Don't tell the Boss (Non ditelo al capo), lasciamoci avvolgere dal primo della serie in una lettura coinvolgente, spiritosa, sorprendente: un ottimo antidoto al grigiore di questi mesi invernali...
Pam e Anto
Mark, ovviamente, è all'oscuro dei resoconti bancari, così Penny per tenerlo il più lontano possibile dai preparativi della cerimonia decide di comportarsi come nel reality show “Non ditelo alla sposa” ma in questo caso in versione maschile. Alle menzogne, e al suo grande segreto, Penny dovrà aggiungere anche la gestione della nonna di Mark, simpatica ma invadente, la sua migliore amica che la tiene all'oscuro di un suo segreto e i rapporti con le persone conosciute alle riunioni dei "giocatori anonimi" tra cui il bello a affascinante Josh.
Come riuscirà a cavarsela?
Soffice come un abito da sposa, Non ditelo allo sposo, di Ann Bell, è ricco di idee e spunti per l’organizzazione di un matrimonio, ma non ne vuole essere il manuale. Il romanzo è scritto in prima persona e questo lo rende ancor più capace di attirare il lettore nel mondo movimentato e per nulla noioso di Penny, con risultati sorprendenti e divertenti, ma che inevitabilmente toccano il cuore. Sebbene il libro non contenga particolari intrecci e colpi di scena risulta scorrevole e piacevole nella lettura poiché genera una serie di riflessioni relative all'importanza dei sentimenti. Troppa enfasi sugli aspetti materiali di un matrimonio rischiano di sviare l'attenzione da quello che realmente conta: l'unione di due persone nella vita. Avvolta nel sogno di un matrimonio da favola, Penny perde il contatto con la realtà fino quasi a non rendersi conto di perdere tanti soldi giocando online.
Non ditelo allo sposo non parla solo di matrimonio, ma anche del lato più oscuro della dipendenza dal gioco d'azzardo online e della rete di bugie che spesso il giocatore costruisce intorno ad esso.
In attesa di leggere il sequel delle avventure di Penny, in Inghilterra è già uscito Don't tell the Boss (Non ditelo al capo), lasciamoci avvolgere dal primo della serie in una lettura coinvolgente, spiritosa, sorprendente: un ottimo antidoto al grigiore di questi mesi invernali...
Pam e Anto
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