Il tenente del Detective Bureau
di Duluth, in Minnesota, Jonathan Stride si ferma nella piccola città di
Shawano, Wisconsin , in un cimitero innevato a visitare la tomba di sua madre,
ma si ritrova testimone di un atto di violenza scioccante. Mentre cammina
attraverso il cimitero, vede la macchina di uno sceriffo locale fermarsi e uscirne un ufficiale,Percy Andrews, che tira fuori la sua pistola, se la punta la pistola alla tempia e si suicida prima
che Stride abbia nemmeno il tempo di reagire. Stride è uno straniero in
città, e lo sceriffo del luogo, Weik, non gradisce la sua presenza. Non
gradisce nemmeno che Strike per aiutare
la moglie di Percy, Kelli, a scoprire le ragioni che hanno indotto suo marito a
compiere l’insano gesto, si metta ad indagare su ciò che non è reato:suicidarsi.
Ma Stride sa, in cuor suo, che non potrà mai andare via da Shawano senza sapere
cosa sia davvero accaduto. La sua ricerca della verità lo condurrà
inevitabilmente a riaprire alcune pagine del passato della cittadina attraverso
le vite di alcuni dei suoi abitanti: Jet Black, Greg Hamlin e gli stessi Percy
e Kelli. Questa indagine però gli fa temere che un crimine raccapricciante sta
per essere nuovamente compiuto...
Ha un forte senso di integrità e
giustizia, Jonathan stride, il tenete tratteggiato reato dalla penna di Brian
Freeman. È un uomo che mentre tenta di compiere
il suo dovere con professionalità, cerca di manovrare la sua vita sentimentale:
una moglie, una “gemma”, Cindy, venuta a mancare a causa del cancro e poi Serena,
una donna forte, alta, voluttuosa, ma anche fortemente gelosa di quella moglie
eterna “che mai sarebbe invecchiata, che sarebbe stata sempre perfetta”. In Polvere alla polvere, una novella scritta e consegnata ai lettori, vecchi e nuovi, per far conoscere il tenente Stride, c'è una
trama oscura, un edificio in rovina fuori città, il Noviziato, per una indagine
sul perché un gesto ha avuto motivo di compiersi. Individui complessi,
multidimensionali, mai completamente buoni, mai completamente cattivi che con
le loro azioni e motivazioni muovono la trama fino alla risoluzione finale.
In una dichiarazione rilasciata
ai fans dei suoi libri, Brian Freeman ha dichiarato: “Io in realtà ho un
obiettivo specifico per le persone che leggono i miei libri. Voglio che lo
leggano due volte. Il ritmo deve essere così veloce che si deve continuare
a girare le pagine per arrivare al culmine mozzafiato e scoprire cosa succede e
perché. Ma quando il libro è finito, voglio che il lettore si senta
costretto a tornare indietro e leggere le parti del romanzo di nuovo, per
raccogliere le sfumature dei personaggi che forse sono state saltate nella
prima lettura”. È questa secondo l’autore la bellezza dei thriller psicologici,
e cioè che: “una volta che si conoscono i segreti, il dramma delle interazioni
cambia e diventa qualcosa di completamente diverso. Improvvisamente, si conosce
la storia posteriore; si sa che cosa è nella parte posteriore della mente
dei personaggi. Questo dà una
prospettiva del tutto nuova sul romanzo”.
Edito da edizioni Piemme a soli euro 1,90.
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