Pubblicato nel 1886, Lo strano
caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde consacrò l'autore, Robert Louis Stevenson, alla
fama letteraria. Il racconto, uno
shilling shocker, è un thriller in cui il protagonista, un rispettabile dottore in materie scientifiche londinese, lavorando ad un esperimento, decide di prendere se
stesso come cavia. Beve una pozione e si trasforma nel suo antagonista, un alter
ego oscuro, il malvagio e peccaminoso Mr.Hyde, per testare i confini tra bene e male, razionale e selvaggio, la
loro coesistenza all’interno dello stesso individuo e la lotta che infuria tra
questi due aspetti della personalità. Ma il suo sé malvagio diventa col tempo più forte, fino a minacciare di estinguere del tutto Jekyll.
Popolare durante l'epoca vittoriana (da metà
del 1800 al 1900 circa), gli shilling shocker, erano libri brevi ed economici che venivano avidamente consumati dalle masse. Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde è un libro conciso, scritto con arguzia, ricco di suspense, ma anche claustrofobico, agghiacciante e inquietante. Ha anche una narrazione complessa: lo stesso Jekyll figura solo come amico degli altri personaggi e del narratore (l'avvocato Gabriel John Utterson), almeno fino alla rivelazione finale trovata nella confessione del Dr. Jekyll. Utterson (dal cui punto di vista leggiamo gran parte della storia) è confuso dall'apparente connessione dietro il brutale Edward Hyde che terrorizza Londra e il suo amico Henry Jekyll, un medico molto rispettato. Teme che Jekyll sia intimidito e ricattato da Hyde. Non sa che Hyde e Jekyll sono la stessa persona e che il mostruoso Hyde è il risultato di un esperimento tragicamente andato storto. Alla sua uscita il libro di Stevenson ebbe un impatto emotivo ed editoriale notevole: fu in pubblicazione continua per oltre 120
anni.
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