Era radicata convinzione nella mentalità del sedicesimo secolo che le donne fossero di gran lunga inferiori all'uomo nella propensione del bene e della virtù, oltre che per intelligenza e capacità di giudizio. Elisabetta non solo possedeva l'innata incapacità e debolezza morale di una donna, ma anche la tendenza alla licenziosità e al vizio che si presumeva avesse ereditato da sua madre, Anna Bolena... Trasformare in una bimba virtuosa e modesta un materiale così poco promettente era il compito di Catherine Champernowne che divenne sua governante nel 1536. (Carolly Erickson : biografia su Elisabetta I edita dalla Mondadori) Il Cinquecento fu per l'Inghilterra un secolo segnato da molti eventi decisivi nella sua storia. Al centro di questa epoca di forti contrasti spiccò la figura di Elisabetta I, la sovrana che riuscì a trasformare il suo Paese in una potenza mondiale. Quando divenne regina nel 1558, Elisabetta aveva venticinque anni, ed era ritenuta illegittim