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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Elisabetta I

Era radicata convinzione nella mentalità del sedicesimo secolo che le donne fossero di gran lunga inferiori all'uomo nella propensione del bene e della virtù, oltre che per intelligenza e capacità di giudizio.  Elisabetta non solo possedeva l'innata incapacità e debolezza morale di una donna, ma anche la tendenza alla licenziosità e al vizio che si presumeva avesse ereditato da sua madre, Anna Bolena... Trasformare in una bimba virtuosa e modesta un materiale così poco promettente era il compito di Catherine Champernowne che divenne sua governante nel 1536. (Carolly Erickson : biografia su Elisabetta I edita dalla Mondadori) Il Cinquecento fu per l'Inghilterra un secolo segnato da molti eventi decisivi nella sua storia. Al centro di questa epoca di forti contrasti spiccò la figura di Elisabetta I, la sovrana che riuscì a trasformare il suo Paese in una potenza mondiale.  Quando  divenne regina nel 1558, Elisabetta aveva venticinque anni, ed era ritenuta illegittim

Anna Bolena

Anna Bolena fu la prima regina inglese a subire una esecuzione pubblica. Tra tutte le mogli  di Enrico VIII, Anna è la più famosa e quella che immediatamente si associa alla dinastia Tudor. La mattina del  19 Maggio 1536 all’età di trentasei anni  indossando  una veste di damasco nero coperta da un manto di ermellino bianco, Anna Bolena  invece di negare le accuse di adultera, cospiratrice  e praticante di stregoneria, pronunciò un discorso di lode verso un uomo, Enrico VIII, che probabilmente ancora amava.  Dopo essere stata bendata, morì  decapitata con la spada. Diversi giorni prima dell’esecuzione, il suo matrimonio con Enrico VIII, che per lei aveva ripudiato la prima moglie Caterina d’Aragona,  fu dichiarato nullo .  La figlia Elisabetta, di due anni e otto mesi, non era più una principessa, ma un’illegittima al pari della sorellastra Maria. La storia dei Bolena, famiglia nobilitata in breve tempo per poi ritrovarsi vittima del potere tanto agognato, comincia quando

I Mumford & Sons

Buonsalve a tutti, sono Anika e oggi voglio parlarvi di un gruppo con cui sto parecchio in fissa nell'ultimo periodo, i Mumford & Sons.  gruppo inglese formatosi nel 2007, neofolk/ folk rock/ rock/ indie folk, composto da Marcus Mumford (voce, chitarra e batteria), Winston Marshall (voce, chitarra, resofonica e banjo), Ben Lovett (voce, organo e tastiera) e Ted Dwane (voce e contrabbasso). Onestamente non mi ricordo come io mi sia ritrovata ad ascoltare per la prima volta Broken Crown dal secondo album Babel ,   ma incuriosita e affascinata dalla voce di Marcus mi andai ad acoltare anche Little Lion Man e Babel stessa. Questo accadeva più o meno 2/3 anni fa.   Mentre mi preparavo per andare a scuola capitai sulla home di yt che mi consigliava Belive e anche The Wolf. L e  ascoltai ma niente non mi piacevano, così per rifarmi decisi di ascoltare una loro canzone a caso, trovata sempre attraverso i consigliati, ossia White Blank Page ,   dall'album Sigh No More . Fu amore