È raro sentire il nome di Margareth
Mitchell eppure lei è l’autrice di uno dei libri più famosi al mondo e uno dei
più venduti: Via col vento. Spregiudicata come la protagonista del
romanzo, l’indimenticabile ribelle,
Rossella O’Hara, la Mitchell, in Via col vento, affascina i
lettori, crea una condizione di intimità ricorrendo al linguaggio del
sentimento e riportando le scene attraverso le emozioni di un unico
personaggio. Accompagnato dolcemente nella discesa nel cuore delle emozioni di
Rossella, il lettore, attraverso la protagonista, segue lo svolgersi degli eventi e riduce la distanza tra
sé e la storia narrata.
Oggi sull'Isolachenonc'è, l'incipit di Gone with the wind (Via col vento)
Rossella O'Hara non era una
bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando, come i gemelli
Tarleton, subivano il suo fascino. Nel suo volto si fondevano in modo troppo
evidente i lineamenti delicati della madre - un'aristocratica della Costa, oriunda
francese - con quelli rudi del padre, un florido irlandese. Ma era un viso che,
col suo mento aguzzo e le mascelle quadrate, non passava inosservato. Gli occhi
verde chiaro, senza sfumature nocciola, ombreggiati da ciglia nere e folte,
avevano gli angoli volti leggermente all'insù. Le sopracciglia nere e folte
piegavano anch'esse verso l'alto, tracciando una strana linea obliqua sulla sua
candida pelle di magnolia - quella pelle così apprezzata dalle donne del
Mezzogiorno, che la riparano con infinita cura dai raggi ardenti del sole della
Georgia mediante cuffie, veli e mezzi guanti.
Nella foto, Margareth Mitchell.
Commenti
Posta un commento