Dopo To Rome with Love, Woody Allen torna ad ambientare il suo nuovo film in America, tra San Francisco e New York, e a raccontare storie potenti di donne. Lo fa con Blue Jasmine interpretato da una straordinaria Cate Blanchett.
Un puro concentrato, Blue Jasmine è la storia di una donna, in realtà fragile, profondamente ferita, moglie di un finanziere senza scrupoli, un truffatore, finito in galera e lì morto suicida, che giunge in una città che non è la sua per cercare rifugio nella casa della sorella adottiva che ai suoi occhi vive, anche sentimentalmente, al di sotto delle sue possibilità. La protagonista dopo vari tentativi inutili di rifarsi una vita, lentamente scivola nella follia...
"Comprende molto bene il lato tragico della vita Woody Allen, il venir attratti dalle persone sbagliate e il non vedere con lucidità chi realmente siamo", ha dichiarato Cate Blanchett in un'intervista rilasciata alla rivista Ciak. E, in effetti, in questo film amarissimo, che alterna al drammatico sfumature comico-brillanti, Allen indaga i comportamenti umani muovendosi tra l'alta società di Manhattan e i poveri " che non meritano più che uno sguardo di commiserazione". Due realtà, due mondi altrettanto volgari: quello dell'apparenza, della menzogna, del successo e quello di chi si riempie la birra davanti alla tv e accetta la sorte come se fosse scritta nel proprio DNA.
Un omaggio ad Un tram di nome desiderio privo del lirismo e della drammaticità della scrittura di Tenessee Williams ma più nevrotico e contemporaneo solo come Woody Allen sa trasformare.
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