Titolo: Il petalo cremisi e il bianco
Autore: Michel Faber
Data di pubblicazione: 2003
Casa editrice: Einaudi
Prezzo:€18,00
E-Book:€9,00
Incipit: Attento. Tieni la testa a posto: ti servirà. La città in cui ti conduco è vasta e intricata, e tu non ci sei mai stato prima. Puoi immaginare, da altre storie che hai letto, di conoscerla bene, ma quelle storie ti hanno illuso, accogliendoti come un amico, trattandoti come se fossi uno del posto. La verità è che tu sei un alieno, in tutto e per tutto, arrivato da un altro tempo e da un altro luogo
Il petalo cremisi e il
bianco è un libro molto complesso e di non facile interpretazione. Una mole importante, descrizioni minuziose e particolareggiate, la crudezza
sessuale che comunque non cade nella volgarità, rendono, a mio parere, lo scritto interessante e meritevole di lettura. Vi è una ricerca del
dettaglio spinta fino agli angoli più nascosti dei luoghi e nelle pieghe
meno visibili dell’animo umano. Ambientato nell'Inghilterra Vittoriana, e Faber è molto bravo nel proiettare il lettore nella realtà descritta al punto che sembra quasi di sentirne gli odori, i profumi, il libro racconta la storia di Sugar, la più famosa prostituta di Londra,
che cerca di redimersi
diventando l'amante di un industriale di cosmetici.
Sugar è una donna capace di
fedeltà, amore ed istinto materno, delusa dagli uomini che lei stessa è
costretta ad "usare" per sopravvivere nella casa di Mrs Castaway, una maitresse
che altri non è se non sua madre. Alla sua storia si intreccerà quella della piccola Sophie, la figlia del suo amante che deciderà di portarla via dalla casa di piacere per averne un "uso" esclusivo, di cui diventerà la governante.
Un romanzo comunque complesso, raffinato e scorrevole, coi suoi personaggi ben delineati, ognuno dei quali vive di luce propria, in un rapporto di equilibrio perfetto, senza oscurare gli altri.
E il lettore è invitato ad osservarli, a seguirli, ad ascoltarli. Con il lettore, l'autore chiacchiera in apertura; una chiacchierata che incanta e spinge ad immaginare, ma più ancora ad osservare ciò che succede agli attori protagonisti della storia quasi come ad una rappresentazione teatrale.
Un romanzo comunque complesso, raffinato e scorrevole, coi suoi personaggi ben delineati, ognuno dei quali vive di luce propria, in un rapporto di equilibrio perfetto, senza oscurare gli altri.
E il lettore è invitato ad osservarli, a seguirli, ad ascoltarli. Con il lettore, l'autore chiacchiera in apertura; una chiacchierata che incanta e spinge ad immaginare, ma più ancora ad osservare ciò che succede agli attori protagonisti della storia quasi come ad una rappresentazione teatrale.
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