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Delitto e castigo: un classico di Dostoevskij

Per raccontare le sue storie, con una intensità portata all'estremo, Dostoevskij scivola nella mente dei personaggi e in questo modo riesce a sfruttarne le emozioni più rilevanti in ogni singola scena. 
William Cane

Potenti, efficaci, i ritratti dei personaggi che Fёdor Dostoevskij offre ai lettori  sono impressionanti al punto che molti critici sono concordi nel ritenere lo scrittore russo "lo scrittore di tutti gli scrittori".
La presenza delle emozioni, di significati simbolici nelle descrizioni fisiche ne aggiunge spessore. L'alternanza di pensieri intensi e azioni contorte, la passionalità, la confusione, il disorientamento mentale dei protagonisti trascinano il lettore nel turbinio delle loro vite ai margini, tra le strade pericolose che essi percorrono. Fragilità e debolezza apertamente ammesse tengono incollati alle pagine, abbattono le resistenze dell'io, lasciano spazio alla curiosità.
Dostoevskij sa immergere i suoi lettori in un mondo creato da un'immaginazione fervida, dove le emozioni predominanti sono l'umiliazione e la vergogna e i personaggi stessi sono turbati e disorientati davanti ai propri sentimenti.
In Delitto e castigo il senso del mostruoso, le azioni violente di Raskòl'nikov sono un preludio al tema della colpa, alla vergogna, al disagio del protagonista nel dover raccontare alla fidanzata, Sonija, quello che ha commesso, nel dover raccontare il gusto d'uccidere, il provare a se stesso di essere un superuomo a cui è concesso anche commettere un crimine.

Non appena ebbe detto questo...si ricordò l'espressione del viso di Lizaveta, quando egli le si avvicinava con l'accetta e lei indietreggiava verso la parete, con un braccio teso in avanti, con uno spavento tutto infantile nel volto.

Titolo: Delitto e castigo
Autore: Fedor Dostoevskij
Casa editrice: Newton Compton
Prezzo: €7,00 (cartaceo); €0,49 (digitale)

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