Il silenzio dei rapiti. Jeffery Deaver

Titolo: Il silenzio dei rapiti
Autore: Jeffery Deaver
Titolo originale: A Maiden’s Grave
Casa editrice: Bur Biblioteca Universale Rizzoli
Anno di pubblicazione:1995
Prezzo: 9,90







8,30



"Otto uccelli grigi, appollaiati nel buio.
Soffia un vento freddo, indelicato."

Il piccolo scuolabus giallo raggiunse la sommità di una brusca salita sulla strada e, per un istante, tutto ciò che lei poté vedere fu un’immensa trapunta pallida di frumento, larga migliaia di chilometri, che ondeggiava, ondeggiava sotto il cielo grigio. Poi l’automezzo discese ancora una volta e l’orizzonte scomparve.
"Appollaiati su un filo, sollevano le ali 
e si allontanano tra le ribollenti nubi."

Quando si interruppe guardo le ragazze che annuivano in segno di approvazione. Si rese conto di essere rimasta a fissare la spessa coltre di frumento, ignorando il proprio pubblico.
“Sei nervosa?”le domando Shannon.
“Non chiederglielo”, la ammoni Beverly. “Porta male.”
No spiegò Melanie, non era nervosa. Guardò nuovamente fuori verso i campi che scorrevano ai lati del bus. Tre delle ragazze stavano sonnecchiando, ma le altre cinque erano ben sveglie e aspettavano che lei continuasse. Melanie ricominciò ma venne di nuovo interrotta...

Su una strada rurale del Kansas, un gruppo di ragazze sordomute viaggia assieme a due insegnanti per andare ad assistere ad una recita. Un atto di gentilezza, però, sta per trasformarsi in un incubo. C'è una macchina incidentata nelle vicinanze di un incrocio, con una donna ferita a bordo. L’insegnante più anziana, Mrs Harstrawn, decide di fermarsi per soccorrere la donna. Ma una volta fermato, il gruppo di ragazze viene assalito da tre detenuti evasi da una prigione federale. I tre prendono in ostaggio insegnanti e scolare, e le portando presso un edificio isolato, un ex-mattatoio. Sul luogo vengono immediatamente inviate le forze di polizia locali per circondare l'edificio, e viene chiamato Arhur Potter, uno dei migliori negoziatori statunitensi nelle situazioni con ostaggi. Lui ha un piano, ma ne ha anche uno Melanie Charrol, insegnante udente, che dopo l'ennesima crudeltà compiuta dai malviventi, decide di salvare se stessa e le sue studentesse, ingannando gli assassini con giochi di lingua dei segni, per trasmettere alle sue scolare i suoi propositi...
Dodici ore d'assedio, inganni, crudeltà, cinismo, speranze, e Jeffrey Deaver esplora, in questo romanzo, l'interazione terribile tra sequestratori e ostaggi. Tra di essi il team dei negoziatori. C'è azione, sorprese, sguardo ravvicinato sul mondo dei sordomuti e sulla psicologia dei personaggi che mantengono viva la trama anche se selvaggiamente.


  
Giornalista, folksinger e avvocato, Jeffery Deaver (Chicago 1950) è autore di bestseller. I suoi romanzi sono apparsi nelle liste dei best-seller in tutto il mondo, tra cui il New York Times, il Times di Londra, l'Italia del Corriere della Sera, il Sydney Morning Herald e il Los Angeles Times. I suoi libri sono venduti in 150 paesi e sono stati tradotti in più di venticinque lingue.  Deaver è stato nominato per sei Edgar Awards dai Mystery Writers of America, un premio Anthony, un premio Gumshoe.

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