In una New York frettolosa e
caotica Monica, una ragazza italiana, è impegnata a trovare un senso alla sua
vita. Monica è una 31enne cronicamente single, in carne e con un lavoro
faticoso, in un negozio di stoffe pregiate, reso addirittura impossibile dalle
sue datrici, due acide vecchie zitelle, e dalla sua collega Stella. Sogna
però di diventare una scrittrice e, come se non bastasse, rincorre un amore
perduto, David, stereotipo dell'uomo insensibile, egoista e strafottente: il
classico uomo sexy, “accalappia donne”, di New York. Cresciuto in un mondo
fatto di soldi e le sue uniche sicurezze sono se stesso e la sua fidanzata
Evelyne. David, ha una relazione con la stessa ragazza da dieci anni, ma in un
momento di cedimento flirta con Monica che, molto ingenuamente, se ne
innamorata e continua ad ossessionarlo, non sapendo che è prossimo al
matrimonio. Monica è una novella Bridget Jones che cerca l'amore
sbagliando un uomo dopo l'altro, impelagandosi in disastri sentimentali,
situazioni sempre più bizzarre, con risvolti comici. Il principe azzurro ci
metterà un po' ad arrivare. “Abituata ai fallimenti, imbattibile
nell'autocommiserazione”, Monica crede di non meritare i successi titubanza è
paura di non riuscire a combinare qualcosa di importante nella
vita. Monica, però, ha doti nascoste: una grande simpatia, spontaneità, ironia,
e l’amore per la lettura e scrittura. Ha amici e coinquilini che le
addolciscono la vita. Quando riceve un'offerta importante di lavoro è
abbastanza titubante perché non è abituata a lavorare sotto pressione,
figuriamoci scrivere il suo primo romanzo. Ma, nella Grande Mela tutto può
accadere. E chi l'avrebbe mai detto a Monica, inoltre, che un uomo di 47 anni,
tragicamente vedovo e troppo spaventato per aprirsi di nuovo all'amore, le
avrebbe cambiato la vita?Mi piaci di morire di Federica Bosco è una storia
breve ma intensa, piena di colpi di scena e di personaggi dalle personalità
frizzanti, primo fra tutti, Mark il coinquilino-padre-confidente omosessuale di
Monica. Mark, che vorrebbe adottare un bambino, è spontaneo ed è sempre in cerca
dell'amore; è la versione “al maschile” di Monica, una versione più
matura che capisce più facilmente dove finisce il mondo dei sogni e inizia la
realtà. Sarà proprio Mark a “smuovere” Monica, a farla crescere... In mi
piaci da morire, Federica Bosco riesce ad arrivare dritto al cuore, con
semplicità e soprattutto in maniera diretta, senza giri di parole. La
Bosco ha uno stile che si rifà molto allo stile del classico romanzo rosa inglese
ma con un pizzico italiano che, ovviamente, non guasta. 'Mi piaci da morire' è
un libro che fa divertire, riflettere e perché no: consigliare.
“Le forme dell'amore sono
infinite, basta scegliere quella che ci rende più felici.”
'Mi piaci da morire' è il primo
di una trilogia tutta da ridere e tutta da vivere, i capitoli successivi sono:
'L'amore non fa per me' e 'L'amore mi perseguita'.
Vinc
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