Fu una battaglia epocale tra quanti sostenevano la libertà
di parola e quanti invece si appellavano alla censura per vietare un romanzo
classificato come "osceno" per la sua rappresentazione sessuale di
una storia d'amore.
Ma, scrittori eminenti, tra cui Graham Greene, scrissero difese appassionate de
L'amante di Lady Chatterley, mentre il governo inglese tentava di vietare il
libro di Lawrence, definendolo pornografico. Il libro raccontava una relazione
adulterina tra Costanza Chatterley e il guardiacaccia di suo marito, Mellors.
"Lawrence aveva violato due tabù: aveva fatto congiungere due persone
socialmente dissimili, aveva fatto partecipare attivamente la donna a un
inaccettabile sfrenamento dei sensi... Si potrebbe osservare che non ci sarebbe
stato uguale scandalo a parti rovesciate, nel caso cioè in cui un signore dell'
aristocrazia si fosse giaciuto con una popolana o una serva".
La prima legge contro le "pubblicazioni oscene" fu emessa in
Inghilterra nel 1857. Nel 1959, venne emanato un nuovo atto legislativo che
rappresentò un piccolo passo in avanti. Per la prima volta si stabilì che il
parere di esperti sulla pubblicazione sotto accusa poteva essere ammesso come prova, che il
lavoro doveva essere letto nella sua totalità, che gli autori e gli editori di
libri potevano parlare in difesa del lavoro e che la corte era autorizzata ad
ascoltare il parere degli esperti a difesa dell'opera.
La prima vittima del nuovo Obscene Publications Act fu proprio il romanzo di
Lawrence. Era ottobre del 1960. L' autore era morto da trent' anni, in giudizio
venne trascinata la Penguin Books che aveva messo in vendita il libro in
edizione economica a un prezzo molto basso.
A seguito di una prova di due settimane, il 2 novembre 1960 la giuria emise un
verdetto unanime di "non colpevolezza".
L'amante di Lady Chatterley vendette più di tre milioni di copie entro tre mesi
dalla sentenza.
L'11 settembre 1885 nasceva DH. Lawrence
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