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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Alessandro Baricco

I libri ci consegnano idee, insegnamenti, suscitano divertimenti, risate, pianti, ma ci danno anche, almeno i bei libri, un modo di stare nel tempo, decidono loro per te a che velocità devi leggere, pensare, emozionarti. Questa è una qualità che adoro, del leggere e dello scrivere libri, perché è una vendetta contro la vita quotidiana, che invece ti dice: c'è quel tempo lì e non c'è niente da fare.

Sempre aperta è la partita tra l'uomo e le forze della natura: il Big One

Viviamo in mezzo a lla Natura, e le siamo stranieri; agiamo continuamente su di lei e non abbiamo su di lei nessun potere; costruisce sempre e sempre distrugge; come fa oggi potrà fare sempre.    J.W.Goethe  La California è forse lo stato americano più ricco, con due metropoli, San Francisco e Los Angeles, abitate rispettivamente da circa sette e sei milioni di abitanti, con numerose infrastrutture e attività commerciali e ben due centrali nucleari costruite sulla costa, una a San Onofre, l'altra a Diablo Canyon. Da anni questo stato vive nell'attesa di un sisma di proporzioni terribili, il Big One. Gruppi di scienziati sono pronti a sostenere che questo terremoto di forte intensità si verificherà prima del 2038. "Avrà luogo lungo la faglia di Sant'Andrea" dice Kelly Huston,  Assistente Segretario della Emergency Management Agency California, il Cal E.M.A. "Lo sappiamo grazie agli studi scientifici, alla storia e alla nostra esperienza. La magnitu

Leggere bene libri su prescrizione può contribuire a migliorare la salute mentale: dall'Inghilterra il progetto Books on prescription.

La lettura può avere benefici terapeutici su ansia e depressione: questa è l’idea di base del progetto Books on Prescription avviato in Inghilterra, come evidenziato in una notizia apparsa sullo Yorkshire Evening Post. Da quanto si legge  nell'articolo  è evidente che, sulla base di studi condotti a riguardo, la lettura da sola o in concomitanza con alte forme di trattamento, può rappresentare una forma d’aiuto per persone affette da patologie come ansia, depressione, disturbi alimentari, sindrome da fatica cronica, attacchi di panico... Consigliati sulla base di una prescrizione medica da specialisti della salute mentale, i libri di auto-aiuto  rappresentano un valido supporto al  miglioramento delle condizioni generali dell’individuo. Romanzi, poesie, ma anche libri specifici per aiutare a comprendere patologie come la depressione o il dolore cronico, possono aiutare il malato a capire e gestire la propria condizione  nonché   ad offrire un ulteriore supporto alla terapia

I bambini di Bucarest: l'Inferno degli angeli

E' un mondo sommerso dove convivono insieme bambini dimenticati dagli adulti, bambini violentati ,“aureolaci” (bambini dagli 8 ai 15 anni, che raccolgono elemosina ai semafori) bambini senza diritti che vanno ad alimentare l'orrenda tratta che dagli anni '80 attraversa i Balcani e porta nel nostro paese piccoli mendicanti, piccole prostitute, piccoli storpi . Quando un anno fa la referente del Telefono Azzurro di Massa, Mariagiovanna Guerra, e il referente per la Polizia Penitenziaria, Aloisio Giuseppe, (da anni queste due istituzioni collaborano insieme con un progetto Bambini e Carcere) mi hanno proposto di portare aiuti umanitari ai bambini di Bucarest quasi non ci volevo credere. Avevo sentito parlare di questi piccoli angeli, ma mai avrei creduto di imbattermi in un'esperienza da un lato forte e sconvolgente, dall'altro, ricca e costruttiva per il suo alto valore umano. Per prepararmi ad affrontare adeguatamente il confronto con la realtà che avrei incon

A proposito di...L'inganno della morte di Guglielmo Scilla.

L'inganno della morte Autore: Guglielmo Scilla Casa editrice: Kowalski Data di pubblicazione: aprile 2013 Prezzo: 14,00 euro L'inganno della morte è il primo romanzo di Guglielmo Scilla, 26enne youtuber conosciuto come Willwoosh, e conduttore radiofonico del programma "A tu per Gu" su radio Deejay.Scilla inizia a scrivere questo romanzo all'età di sedici anni per poi solo dopo anni riprenderlo in mano, modificarlo e migliorarlo. Un fantasy- thriller, come da lui definito, che lo ha portato a capire cosa volesse fare nella vita. "Esistono storie che hanno un inizio e una fine. Altre, invece, iniziano solo finendo." Daniel ha sedici anni e con sua madre Olimpia si reca abitualmente ogni estate da sua nonna, che lo ha iscritto a sua insaputa alla Festa delle Fiamme, un evento particolare che si svolge ogni anno nel suo paese. Fra gli iscritti alla Festa, Daniel e altri otto ragazzi vengono estratti a sorte per sfidarsi in una gara dove uno solo

A proposito di...Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia.

Titolo: Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia Autore: Giuseppe Rizzo Editore: Feltrinelli Anno: 2013 Prezzo: 14,00 Euro; ebook 5,99 Euro "Ho scelto un titolo ironico e che desse subito il senso di un libro che ha a che fare con la Sicilia e con la rottura di certi luoghi comuni... Piccola guerra lampo nasce e si alimenta di mille letture sulla Sicilia dalle quali emergono cartoline di un' isola che di fatto, molte volte, non esiste nella realtà." Giuseppe Rizzo Protagonisti del libro sono Andrea detto Osso, Martina detta Pupetta, Marco detto Gaga, tre trentenni siciliani, scapestrati, emigrati all'estero per inseguire amori, lavoro, successi. Provenienti dal paesino di Lortica, decideranno di ritornarvi e si renderanno conto che su un fatto di mafia, accaduto nel loro paese, è caduta una cappa di omertà, pesante, feroce, ma anche ridicola e che l'amministrazione pubblica del paese invita i cittadini a dimenticare due omicidi. Ri

A proposito di... La verità sul caso di Harry Quebert

Titolo: La verità sul caso Harry Quebert Autore: Joel Dicker Casa editrice: Bompiani Data di pubblicazione: maggio 2013 Prezzo: 19.50 euro Q uando ti viene in mente un’idea devi tenerla in te e farla maturare a lungo. E’ il caso letterario in Francia in questo momento, 700.000 copie vendute e  in 25.000 paesi è in corso di pubblicazione . La verità sul caso Harry Quebert  di Joël Dicker è un libro che non riesci a smettere di leggere, con continui depistaggi; un noir che in realtà è un pretesto per parlare di scrittura, per dettare regole di scrittura. Due sono i protagonisti del romanzo, un professore di letteratura e scrittore di successo, Harry Quebert, e il suo delfino, il giovane scrittore superstar Marcus Goldman, afflitto dal tormento della pagina bianca. Depresso e sull’orlo della rovina finanziaria dopo un esordio da milioni di copie, Goldman supererà il blocco dello scrittore cercando di aiutare l’amico e maestro Harry Quebert, che rischia la sedia elettrica do

Dai libri ai luoghi: viaggiare per San Pietroburgo

Pubblicato nel 1848,  Le notti bianche  è, insieme a  Delitto e Castigo,  la più letta delle opere di Dostoevskij, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi dell'ottocento.  Due i personaggi del racconto: il protagonista un sognatore romantico, senza nome e solitario, e una giovanissima Nasten'ka che attende sul lungofiume il ritorno dell'amato dopo un anno di distacco. Sullo sfondo una San Pietroburgo primaverile, quasi magica, semi-deserta, lontana dalla sovraffollata città di altri romanzi maggiori di Dostoevskij. Esploriamo alcuni dei suoi luoghi seguendo il solitario sognatore E ra una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono capitare solo quando siamo giovani. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto questo cielo persone irritate e capricciose?  Città dell'utopia, un sogno divenuto pietra, San Pietroburgo deve la sua esistenza all

Matsuo Bashō

La nostra vita è un viaggio, che alcuni trascorrono in barca, altri per strada, finché non invecchiano i cavalli del loro carro. Non è la strada la nostra vera dimora? Lo mostrano i poeti d’un tempo che hanno incontrato la morte camminando. Matsuo Bashō è ritenuto dalla maggior parte dei giapponesi il più fine scrittore di haiku e il  loro  massimo poeta. Di lui sappiamo che era un samurai in un’epoca in cui questo era poco più di un vuoto titolo onorifico. Ebbe la fortuna di essere al sevizio di un ricco signore che gli trasmise la sua passione per lo haiku e quando questi morì, all’età di ventidue anni Bashō entrò in un monastero per poi trasferirsi a Kyoto e perfezionarsi nell’uso della forma-haiku. Instancabile, cominciò a viaggiare da un capo  all'altro  del Giappone e ad approfondire l’estetica Zen di cui i suoi versi cominciarono a  rispettare il distacco, l’abbandono di ogni emozione personale lasciando ad immagini obiettive il compito di suggestionare il lettore. Un

Lo Zen.

Lo Zen non è una filosofia, né una psicologia, né una dottrina. Lo Zen è al di là delle filosofie, dei concetti, delle forme. L’essenza dello Zen non è esprimibile in parole. Solo praticandolo lo si può comprendere. Il segreto dello Zen consiste nel rimaner seduti, semplicemente, senza scopo e senza spirito di profitto, in una posizione di grande c oncentrazione. Lo Zen è essenzialmente un'esperienza. Taisen Deshimaru Sia che intraprendessero o meno la disciplina Zen, gli scrittori di haiku si ritenevano seguaci dello spirito Zen del quale le loro poesie ne esprimevano gli ideali. Cerchiamo innanzitutto di capire, fermo restando che "l'essenza dello zen non è esprimibile a parole" il contesto culturale nel quale si sviluppò lo Zen in Cina per poi essere diffuso in Giappone ad opera di Saichō Dengyō Daishi e della sua Scuola sul monte Hiei. L’epoca T'ang fu l’età d’oro della Cina, una delle epoche più ricche della storia cinese; il suo inizio si può datar

Paul Celan

Poesia non è alcun luogo concreto sulla carta geografica dell'immaginario e della mente dell'uomo. Essa è, piuttosto, come un meridiano: una linea ad un tempo verissima e inesistente che indica una direzione attrave rso molti territori. Su questa linea  a ciascuno è data la possibilità di tracciare il proprio cammino verso quel sapere e quel sentire che appaiono sempre più lontani da chi è assediato dalla civiltà del rumore e del fatuo, e in essa si perde.

Il maestro dell'animazione giapponese: Hayao Miyazaki.

Ho compreso solo ora che, per noi, il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente inconscienti dei tanti problemi che ci circondavano. Pertanto, quando si cerca il paradiso, è necessario tornare con la memoria alla propria infanzia. Quello che faccio è guardare i bambini di fronte a me. Ma ci sono casi in cui non riesco a vederli, e in questi casi finisco per fare film per persone di mezza età. Semi sconosciuto in Italia per i suoi film mentre le sue serie di cartoni animate venivano costantemente replicate, Hayao Miyazaki comincia ad essere riconosciuto in occidente come genio dell'animazione a partire dal premio Oscar ricevuto per la   Città Incantata   nel 2001. Campi larghi, treni che arrivano viaggiando a pelo d'acqua fanno da sfondo alle avventure di Chiro una ragazzina che si trova, in un mondo magico di cui non conosce le regole, a dover salvare i genitori imprigionati in corp

Haiku e pittura sumi-e.

Praticare lo haiku per un haijin non è solo comporre  poesie, secondo specifiche regole metriche e retoriche, significa anche adeguarsi a un’etica di comportamento che rispecchia un modo diverso di porsi nel mondo e un  diverso rapporto con la natura di cui ci si ferma un attimo  a contemplare la bellezza e l’instabilità.   - Tadao Araki- Caratteristica di un haiku  è di esprimere un messaggio attraverso il minor numero possibile di parole significanti. Per definire tutto questo si usa il termine "yohaku" cioè "dimensione vuota", riduzione al minimo del mezzo espressivo, che mantiene però un'elevata valenza simbolica. Aggettivi e avverbi non sono graditi agli haiku così come i virtuosismi letterari utilizzati per arricchire le immagini dello scritto. Bastano solo poche parole, poche pennellate sulla tela. Tutto questo accomuna gli haiku alla tradizione pittorica del sumi-e.  L'espressione sumi-e deriva dall'unione di due termini: "e"

L'Occidente incontra l'Oriente: la bellezza dello haiku.

Lo haiku, componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo, è una breve poesia composta, nell'adattamento occidentale, da tre versi  formati da un numero preciso di sillabe: il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il terzo verso di nuovo cinque sillabe per  un totale dunque di diciassette sillabe. La scelta di questi numeri, il cinque e il sette, non è casuale. Nella tradizione poetica nipponica, l'alternanza e il ripetersi di tali cifre, rispecchiava i due momenti fondamentali del pensiero taoista: la regolarità o l'irregolarità, l'armonia o la disarmonia delle manifestazioni della natura in simbiosi con l'uomo.  L'autore occidentale è libero di seguire, nel conteggio sillabico, tanto le regole ortografiche che quelle metriche potendo contare, in quest'ultimo caso, su un'ampio ventaglio di specificità prosodiche. Da più parti è scritto che esistono almeno due modi di scrivere haiku che danno vita a due stili diversi. I

Hayao Miyazaki

Ho compreso solo ora che, per noi, il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente inconscienti dei tanti problemi che ci circondavano. Pertanto, quando si cerca il paradiso, è necessario tornare con la memoria alla propria infanzia. Quello che faccio è guardare i bambini di fronte a me. Ma ci sono casi in cui non riesco a vederli, e in questi casi finisco per fare film per persone di mezza età.