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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Filosofia in pillole: Buddha

Per molti il buddismo è una filosofia o uno stile di vita capace di risolvere molti dei problemi della società materialistica occidentale.  Il Buddha (letteralmente "risvegliato") storico, noto anche come Gotama  Buddha o Siddartha Gautama, è uno dei più importanti pensatori asiatici e maestri spirituali di tutti i tempi. Nato in una famiglia reale, si rese conto crescendo che la ricchezza e il lusso non erano garanzia di felicità, per questo decise di trovare la chiave della felicità dedicandosi allo studio e alla meditazione.   Comprese che era l'ignoranza alla base della infelicità, la presunzione che ci fosse un "io" il cui aspetto caratteristico era "l'attaccamento", per cui la separazione da ciò che piace e il non poter avere ciò che si desidera causa dolore.  Liberarsi dall'ego-centrismo e dall'attaccamento, aprirsi verso gli altri con atteggiamento compassionevole e c onsiderare la propria esistenza in funzione di una più ampia

Un comunicato promozionale della MarcosyMarcos

“La rovina dell’umanità sono certi film.” Michele Greco, boss di Ciaculli Stefano Amato  è in libreria dal 23 aprile con BASTADDI gli alianti, 240 pagine, 16 euro. I mafiosi li chiamano Bastaddi, e hanno imparato a temerli. Sono un manipolo di duri pronti a tutto, cacciatori di scalpi. Vogliono cancellare Cosa nostra dalla faccia della terra. La mafia tenta di reagire con un film, la resa dei conti avverrà in un cinema. E sarà spettacolare. Stefano Amato ha preso un film che gli è piaciuto tantissimo, Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Ne ha fatto una cover romanzesca, in chiave siciliana. Al posto dei nazisti ha messo i mafiosi, al posto della Francia occupata la Sicilia, ai tempi del Maxiprocesso. Ha sicilianizzato ogni dettaglio e ricreato scene con le giuste parole. Facendoci sognare l’esplosione grandiosa, che eliminerà i pezzi da novanta e Cosa nostra per sempre. Un remake letterario visivo e visionario, liberatorio e appassionante.

Comunicato promozionale TEA

Vincitore del premio Scerbanenco, è uno dei giallisti italiani più apprezzati da critica e pubblico Leonardo Gori IL RITORNO DEL COLONNELLO ARCIERI Dopo l'apparizione del colonnello Arcieri nei Fantasmi del passato di Marco Vichi, questo romanzo segna il ritorno di uno dei personaggi più singolari e più amati della narrativa gialla italiana. Il libro Parigi, maggio 1968. Tra i passanti che osservano dal marciapiede gli studenti in rivolta invadere i boulevard c'è anche Bruno Arcieri. A Parigi Arcieri si sta nascondendo: da chi ha cercato di ucciderlo, dai ricordi, dai rimorsi, dai fantasmi del passato. Si fa chiamare Marcel, aiuta nella cucina di un bistrot e si è fatto pure crescere la barba. Ha trovato anche uno sguardo amico, quello di Marie, ma è inquieto, si sente braccato, ed è stufo di scappare. Così, quando gli «amici» gli consigliano di lasciare la città e cercarsi un altro rifugio, magari in Spagna, Arcieri non ci sta. Sì, lasc

Iago

"Una grande attività intellettuale accompagnata da una totale mancanza di principi morali, da un'indifferenza quasi totale verso il bene o il male, o meglio con una preferenza per quest'ultimo... perché dà maggiore entusiasmo ai suoi pensieri e più ampio raggio alle sue azioni" , questo scriveva William  Hazlitt di Iago il cattivo per eccellenza all'interno della produzione shakespeariana. La consumata abilità con cui lega insieme in una catena continua i suoi molti e malefici progetti  è un marchio sorprendente della sua iperattiva volontà, che produce una tragedia, l'Otello, che se non porta il suo nome è perché lui ne è l'indiscusso regista. Non è quindi solo la vendetta per una promozione che Otello ha concesso a Cassio, o la gelosia per la capacità di Otello di corteggiare la giovane e seducente Desdemona, o infine il sospetto che sua moglie, Emilia, abbia commesso adulterio con il Moro a muovere la volontà e l'intelletto di Iago. Questi sono mot

25 Aprile: a settant'anni dalla liberazione abbiamo lasciato parlare i letterati italiani

La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà!  Enzo Biagi "Qui vivono per sempre/gli occhi che furono chiusi alla luce/perché tutti/li avessero aperti/per sempre alla luce".  (G. Ungaretti, Per i morti della Resistenza, 1968-1970). "È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno".  (C. Cassola, La ragazza di Bube, 1960).  "Si sentì investito in nome dell'autentico popolo d'Italia, a opporsi in ogni modo al fascismo, a giudicare ed eseguire, a decidere militarmente e civilmente. Era inebriante tanta somma di potere, ma infinitamente più inebriante la coscienza dell'uso legittimo che ne avrebbe fatto".  (B. Fenoglio, il artigiano Johnny 1968) "Non bisogna" il vecchio disse "piangere per loro" "No?" disse Berta. "Non bisogna piangere per nessuna delle cose che oggi accadono". "Non

Corto Maltese

Lui è un viaggiatore apolide, un marinaio laconico, brusco, ironico, a volte gentiluomo romantico, a volte pirata. Un uomo solitario, disinvolto, senza preconcetti che non viene da un paese preciso. Un anti-eroe a tratti cinico che osa correre rischi, sia fisicamente che intelettualmente. Non ha una nave, o lealtà riconoscibili e alla ricchezza preferisce la libertà e la fantasia. Corto Maltese con l'iconico orecchino che porta all'orecchio sinistro è un personaggio “cult”, un vero e proprio mito letterario del Novecento, il simbolo grafico del Vero Viaggiare. Le sue storie trasportano nei luoghi più affascinanti della Terra: dai mari salati del Sud Pacifico, fino all'Estremo Oriente, Brasile, Etiopia, Irlanda, Isola di Pasqua, Siberia e in Egitto.   Fu creato dal grande disegnatore veneziano Hugo Pratt le cui strisce, opere grafiche e acquarelli vengono esposti nei più importanti musei del mondo. Il termine "letteratura disegnata" (graphic novel) è stato coniat

La vita del nostro pianeta dipende dalle decisioni dei "grandi", ma anche i piccoli gesti possono molto

22 Aprile 2015 è il 45° anniversario della Giornata della Terra. Potrebbe essere l'anno più emozionante nella storia dell'ambiente. L'anno in cui crescita economica e la sostenibilità si danno la mano. L'anno in cui i leader mondiali finalmente potrebbero raggiungere passare un fondamentale accordo sul clima. L'anno in cui i cittadini e le organizzazioni mondiali potrebbero dai combustibili fossili investire il loro denaro in soluzioni di energia rinnovabile. La posta i gioco è alta e si tratta del futuro del nostro pianeta e della sopravvivenza della vita sulla terra. I paesi in via di sviluppo devono cominciare a rinunciare alla idea di crescita economica a qualsiasi costo ambientale. Per questo oltre 400.000 persone si sono riunite lo scorso settembre a New York per la più grande marcia sul clima di tutti i tempi. La loro richiesta di azione partendo dalle strade della città si è riversata in tutto il mondo sollecitando i leader dei Paesi più sviluppati a ricon

Gli infiniti battiti del mio cuore

            GLI INFINITI BATTITI DEL MIO CUORE                                           (Conosciuto come IL MIO CUORE TI APPARTIENE) ALESSIO PULEO ED. LA FELTRINELLI €7.56 Questo è il secondo romanzo dell'emergente e poliedrico Alessio Puleo, giovane ex carabiniere con la passione per le parole e il teatro. Dopo il successo de La Mamma dei Carabinieri, Alessio, esce col suo secondo romanzo, trattando però un tema ben diverso.Un tema importante nel sociale quotidiano: la donazione degli organi. Trama: Ylenia, giovane e bella adolescente si trasferisce coi genitori in Toscana dalla lontana Colombia. La giovane non immagina neanche lontanamente il  motivo del trasferimento del padre in Italia e, all'inizio, spaesata e confusa, rimpiange scuola, amici e tutto ciò che è legato alla sua amata terra tanto lontana. Ma non è per un gioco crudele dei crudele dell'azienda del padre che la ragazzina è stata strappata alla sua terra...Yelenia è gravemente malat

Mario Vergas Llosa

La letteratura: una delle migliori creazioni dell'umanità. "È  una terribile follia pensare che gli studi umanistici sono una mera distrazione, un hobby . Coloro che pensano che l'educazione dovrebbe concentrarsi principalmente sulla area scientifica e tecnica e che stanno lavorando in questa direzione, temo avverino l' incubo orwelliano di un modernissima società di automi, acritica, conformista e totalmente asservita ad una realtà totalitaria". Mario Vergas Llosa 

L'empatia

Le persone che non sanno ascoltare difficilmente vengono ascoltate” (Carl Rogers) Uno dei più grandi bisogni dell'essere umano è quello di essere compreso, quello di creare con l’altro un rapporto basato sulla fiducia e sulla sintonia.  Questo bisogno implica la necessità di un ascolto attivo e profondo. Un ascolto attivo prevede l’attitudine a sospendere il giudizio e a mettersi nei panni dell’altro   riuscendo così a percepire il suo punto di vista.  La maggior parte delle persone ha la tendenza a dispensare buoni consigli, ma spesso dimentica di prendersi il tempo necessario per capire profondamente qual è il problema che affligge l' interlocutore. Ecco perché la comunicazione, sia verbale che non verbale, è una dei più importanti meccanismi che ci mette in relazione con l'altro,  nonché  la  facoltà più importante posseduta dell’essere umano.  Ci sono voluti degli anni per imparare a leggere, scrivere e parlare, ma non siamo stati formati né all'ascolto  n

Mad World

1981: due ragazzi poco avvenenti di Bath, Roland Orzabal e Curt Smith, cominciavano la loro ascesa verso la celebrità globale.  Ma l'album che li consacrò nella loro patria è del 1983, The Hurting. L'album focalizzava un tema allora particolarmente insolito: i traumi psicologici dell'infanzia e i loro effetti a lungo termine, qualcosa con cui entrambi i musicisti avevano familiarità.  "i sogni in cui sto morendo sono i migliori che abbia mai avuto": il singolo Mad World ebbe un successo immediato. La sonorità fu ispirata dall'ascolto di Girls on film dei Duran Duran; il video fu girato in una tenuta di campagna a buon mercato tra amici e parenti. Alla domanda sul significato del testo, Orzabal rispose: "Mad World è espressione di un periodo che io chiamo la menopausa adolescente, in cui gli ormoni stanno impazzendo perché si sta lasciando infanzia. Le dita sono sulla scogliera e si sta per scendere, ma in qualche modo si cerca di aggrapparsi."

La masai bianca: cronaca di un viaggio

JAMBO KARIBU KENYA BWANA (Ciao, benvenuto in Kenya signore) Queste sono state le prime parole swahili sentite e imparate appena messo piede a Mombasa (seconda città del Kenia, nonchè capoluogo di provincia). Stavano in bella mostra in un cartellone all'aeroporto. Dopo una lunga notte di volo, dopo uno scalo a Zanzibar, finalmente, io e la mia compagna di viaggio atterrammo a Mombasa. L'aria calda e umida dei tropici mi avvolse l'anima e i colori accesi delle bouganvillee spontanee mi riempirono gli occhi di gioia e amore per quella terra tanto sognata. Saliti sul pullman che ci avrebbe portati a Malindi,  riconobbi subito i luoghi tanto cari a Corinne, la città cosi suoi palazzi e baraccopoli, le macchie verdi e rigogliose della vegetazione. L'unica differenza era il ponte che univa le due rive della città, un ponte al posto di quel traghetto dove per la prima volta, Corinne vide il suo masai. Il nostro resort sorgeva sulla fascia costiera della

La masai bianca

La masai bianca di Corinne Hofmann SUPERBUR NARRATIVA E. 9.90 Nell'ottobre 2003 il mal d'Africa mi vedeva protagonista di un nuovo entusiasmante viaggio nella culla dell'umanità: il Kenya! Un viaggio da sempre desiderato, sognato sfogliando riviste e cataloghi e, finalmente, concretizzato. Prima di partire ovviamente cercai di apprendere il più possibile su quella immensa e meravigliosa terra dai mille colori e suoni.  Un giorno, per caso, in libreria, cercando diari e guide sul Kenya, mi imbattei in una sorta di diario: La Masai Bianca. La vera storia di Corinne Hofmann, una ragazza svizzera, che, dopo un'esperienza a Malindi, decise di seguire il cuore e mollare la quotidianità della perfezione elvetica, per il bush (boscaglia di arbusti tipica delle savane africane) e la rossa terra del Kenya. La trama e le foto contenute nel libro mi entusiasmarono subito e così lo acquistai. Pagina dopo pagina, rapita dalla storia di Corinne, finii il libro in una nottat

Van Gogh su Shakespeare

Vincent Van Gogh (1851 -1890)  è solitamente associato ai suoi Paesi Bassi o alla Francia, il paese in cui dipinse molte delle sue opere più famose, e molto meno spesso al Regno Unito.  Vincent a rriva per la prima volta nel Regno Unito quando ha 20 anni, nel giugno 1873, per lavorare come apprendista impiegato nella filiale londinese dei mercanti d'arte Goupil & Cie.  Una fotografia scattata poco prima della sua partenza per l'Inghilterra mostra un giovane dalla faccia paffuta, ben rasato, in giacca e cravatta, ben lontana dalla versione scarna e mal curata di lui che abbiamo dagli autoritratti dipinti un decennio e mezzo dopo. Quattro anni prima di dedicarsi alla pittura e al disegno, Van Gogh t rascorre  due anni in città camminando per le sue strade, attraversando i suoi ponti, traendo ispirazione dall'ambiente circostante e  crogiolandosi di tutto ciò che Londra, che faceva affidamento sullo sviluppo industriale e allora fulcro di un vasto impero, aveva da offrire