L'amore all'interno della coppia: il riconoscimento di una identità spirituale.

Se due persone che erano estranee lasciano improvvisamente cadere la parete che le divideva, e si sentono vicine, unite, quest’attimo di unione è una delle emozioni più eccitanti della nostra vita". 
Erich Fromm: L'Arte d Amare.

Il tema dell’amore all'interno della coppia è oggetto di interesse della psicologia. Nel 1987 nel libro La scimmia nuda, Desmond Morris affermava che la natura (l’evoluzione) porta naturalmente l’uomo verso la coppia, verso il ricongiungimento, mitologicamente parlando,  delle due parti separate della diade. L'unione, in tal senso, è il riconoscimento di una identità spirituale che è qualcosa di diverso dalla relazione amorosa, dalla pura e semplice attrazione fisica. Questa, infatti, preludio allo stadio dell'innamoramento, si estingue in breve tempo e, pertanto, non rappresenta il fondamento su cui costruire una relazione se  si vuole che essa sia duratura e stabile. Durante l'innamoramento, lo stato chimico mentale raggiunge la massima irrazionalità, ma  nel tempo questa eccitazione è destinata ad affievolirsi. Da innamorati presentiamo uno stato di coscienza alterato: siamo euforici, ci batte forte il cuore, abbiamo la tendenza ad assumere linguaggio e comportamenti tipicamente infantili, ad idealizzare completamente l'altro. Queste sensazioni iniziali durano per un periodo limitato; ad esse seguono, fisiologicamente, la disillusione, a cui si accompagna la tristezza e la rabbia conseguenti alla scoperta della diversità dell’altro, della sua realtà. In questa fase iniziano i primi sintomi di incompatibilità che possono sfociare in  crisi d’ansia, nell'esigenza di creare "la giusta distanza". In questa fase è importante una buona elaborazione del conflitto e della frustrazione senza la quale è più probabile che si verifichino tradimenti e  rotture conseguenti al bisogno di uscire dal nucleo a due e di esplorare qualcosa all'esterno della coppia. Con l'elaborazione e quindi con l'accettazione delle "imperfezioni" del partner, del suo essere,  il desiderio può riaccendersi e la coppia si consolida. Riconoscimento delle reciproche personalità quindi all'interno dell'unità, che non significa certo assecondare i capricci individuali, ma riconoscere l'unità della relazione, l'identità nel rapporto.
Una sana vita di coppia, una buona gestione della nostra vita adulta è  frutto delle nostre esperienze infantili, del nostro rapporto con le figure parentali, delle relazioni importanti che si incontrano crescendo, di come gli “altri” si sono relazionati a noi e di come di conseguenza noi abbiamo risposto a tale relazione. Una eccessiva dipendenza nei confronti dell'altro può essere fonte di disturbo perché può creare una confusione e quindi limitare la creatività generando frustrazione, così come un’eccessiva indipendenza può causare problemi e portare alla rottura; dunque l’interdipendenza, ossia la dipendenza reciproca nel rispetto delle sfere di autonomia, è un collante efficace per la coppia, che consente di conciliare i bisogni di sostegno e condivisione con quelli di autonomia ed esplorazione.





   






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