“Perché
ci dicono sempre che se crediamo in lui Dio risponderà alle nostre
preghiere? Perché non può essere lui a fare la prima mossa?”
Miriam
Toews
I
MIEI PICCOLI DISPIACERI
Si
è fatta conoscere nel mondo conUn complicato atto d’amore, ci ha
conquistato con In fuga con la zia eMi chiamo Irma Voth.
Con I
miei piccoli dispiaceri, Miriam Toews supera se stessa e ci regala
uno di quei romanzi rari e stupefacenti che riempiono di commozione e
gioia profonda.
La
storia è semplice e nasce da un’esperienza dolorosa di Miriam: il
suicidio dell’amatissima sorella.
Ma
proprio qui Miriam rivela tutto il suo genio e la sua umanità.
La
narrazione di una sventura si tramuta sempre più in un inno
incredibile alla vita, alla debolezza e al coraggio, alla musica del
mondo che ci chiama.
E
tutto senza un filo di sentimentalismo, anzi, con un umorismo che
colpisce al cuore, con una lucidità che è un dono inestimabile.
Yoli,
la sorella dalla vita sgangherata, Elfie, la sorella pianista di
successo, Nora, la quattordicenne favolosa, la nonna, discepola della
vita, fagotto rubensiano di carne e cicatrici, Nic, che piange senza
saperlo, Claudio, che crede nella musica come medicina universale…
diventano, per trecento pagine, i nostri amici più veri.
I
miei piccoli dispiaceri è un capolavoro che ha conquistato
premi, recensioni e classifiche sia in Canada che negli Stati Uniti.
Bibliotecari,
librai, critici severissimi della rete, del Washington Post e del New
York Times l’hanno celebrato tra i romanzi più belli del 2014.
La
versione italiana è scritta da Maurizia Balmelli, grande traduttrice
che su questo romanzo ha lasciato pezzi di cuore.
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